"Eccomi"

Rientro oggi a lavoro
dopo questo bel week end lungo,
passato la mattina da sola
in piscina al Circolo
e il pomeriggio (brutto tempo)
a casa a vedere DVD e leggere.

Abbacchiatissima per quello che
nonèsuccesso giovedì...
incapace anche solo di trovare un qualcosa
da scrivergli, senza apparire una sfigata...
e così non gli ho scritto.

Fino a ieri.
gli ho mandato gli auguri per il suo onomastico.
ha risposto, schrzando, al solito.
Poi, gli ho scritto (la verità e cioè) che
quella notte l'avevo sognato e che nel sogno
lui era arrabbiato con me per la buca di giovedì
mentre ero io a dirgli d'essere arrabbiata con lui
per lo stesso motivo.
nessuna risposta.

altra umiliazione.
anche se effettivamente c'e' poco da rispondere.

speravo, si speravo,
che oggi mi scrivesse qualcosa.
nulla.

E' dura.
dura da capire.
dura realizzare.

non tanto il fatto che
sia andata come è andata,
quanto per il come.
Ho insistito.
E non ho voluto capire
che non avrei dovuto.
E va bene.

Olimpia non sta bene secondo me.
E' tutta moscia... boh...

E' tempo di decisioni.
E la prima e più importante riguarda casa.
Rivoglio la mia intimità.
Rivoglio il poter circolare nuda per casa.
e quei 4 euro che mi faccio dare sono troppo poco
per il sacrificio che mi richiedono.
quindi adesso e solo adesso devo decidere.
considerando che a ottobre/novembre iniziano i corsi alle università
e voglio una studentessa, bruttina, 18enne, fuori sede ma di vicino,
tipo rieti, o caserta...così ai week end torna a casa sua...

Altra cosa è il lavoro.
adsesso mi alzo e sono completamente demotivata.
il ritmo è sceso, anche se per poco resterà così.
Adesso sono focalizzata sui testi di tutto il materiale
pubblicitario che uscirà... ma mi resta poco da fare...
Devo decidermi se darmi una (s)mossa...
agire...

E poi S.
Non so cosa mi trattenga.
Ho voglia di rivederlo
(ammesso che lui sia ancora disponibile)
ma non vorrei che poi
vedendolo mi passi...

Tutti voi mi chiedete cosa abbia S che non vada.
A parte tanti motivi, tante ragioni, tutte vere,
la vera ragione è che ultimamente
ero più grossa di lui.
mi faceva strano abbracciare, baciare
un uomo-fuscello...
già non è una cima, poi è anche dimagrito,
involontariamente peraltro... e non ce l'ho fatta...

Non riesco a decidermi a scrivergli/chiamarlo.
Il motivo stupido, lo so...
ma e' così...
e' come se l'attrazione che provavo per lui
fosse scemata con il suo "diminuire"...

Ho letto:
- Bel-amì di Guy de Maupassant.
Non mi è piaciuto come è scritto, ma la storia è molto interessante.
Voto: 7
- Energy
di Re e Martina.
Voto: 6-

Uhm...

1. 
   

1. Voto:
   

"L'oroscopo di Robert Brezsny"

Quello che la prossima settimana ti spaventerà e ti turberà,
nel mese di agosto potrebbe diventare il tuo carburante.
Quello che ti farà sentire instabile e di cattivo umore si trasformerà
in un’ottima medicina.

Non sei obbligato a passare entrambe le fasi, Leone:
potresti sfuggire allo sconforto per provare subito
un sollievo immediato. Scegliendo questa strada, però,
perderai i benefici che ti darà l’aver sopportato un po’ di disagio.

Cerca di essere coraggioso e lungimirante.

Quindi non gli scrivo.

"Incredibile"

Non è successo niente.

Ho aspettato tutto oggi un segnale, una email,
un sms, una telefonata.
Niente.

Alle 17 me ne vado, e mentre ero in macchina pensavo:
che ci vado a fare al Circolo? Ma poi ho pensato di passare a vedere chi
ci fosse a giocare e arrivo e lui era lì.

Avevano appena finito un doppio.

Lui mi ha salutato tutto contento.
ma riferimenti all'aperitivo di oggi
nessuno.

Senza esserci accordati, eravamo tutti e due lì,
eppure non eravamo insieme.

Una super mega sola...

Lui s'e' pure stranito che io andassi in piscina.
E mi ha anche detto che devo starci di più al Circolo,
che non ci sto mai... e quando gli ho detto
"guarda che io vengo, sabato, domenica, anche venerdì scorso c'ero!"
e lui "ah sì?!"

Qualsiasi sia stato il motivo di questo
mancato appuntamento
implica solo una cosa:
"che non gli piaccio abbastanza".

Se s'e' scordato, vuol dire che non gli piaccio abbastanza.
Mi ha mandato una email/sms e non mi è arrivata, poteva chiamare,
quindi non gli piaccio abbastanza.
Non mi ha chiamata,
quindi non gli piaccio abbastanza.
L'appuntamento me lo doveva confermare
e non me l'ha confermato, senza dirmi nulla,
quindi non gli piaccio abbastanza.
Non mi ha chiesto un nuovo appuntamento.
quindi non gli piaccio abbastanza.

Adesso lo si deve solo rimuovere.
Eliminare dai pensieri.
dalle emozioni.

questa settimana me lo sono sognato due volte.
:/

Eppure gliela manderei una email
ma per dirgli che? mi sminuirei.
gli darei un sacco di soddisfazioni.
magari lui davvero s'e' scordato.
magari lui davvero pensava
che oggi era da confermare
e non me l'ha confermato.
punto. facile.
oppure potrebbe anche essere che io,
non avendogli confermato il tennis,
lui avrà pensato che allora non era confermato neanche
l'aperitivo.
ci sta tutta.
Visto che lui doveva confermarmi l'appuntamento e io a lui il tennis.
e alla fine io non gli ho detto nulla del tennis e lui non ha detto nulla a me dell'ape.
ed ecco il perchè della sua nonchalance di stasera.
Tanto, se gli fossi interessata davvero,
mi avrebbe chiamata.
mi avrebbe cercata.
Mi avrebbe voluta.
lo stesso.
e invece no.

avrei potuto cercarlo io,
visto che stavolta l'invito era partito da lui.
avrei potuto cercarlo io
proprio perchè mi piace.
non l'ho fatto perchè le donne
queste cose
non le fanno.

... ma... se gli mando una email,
che gli dico?
come glielo dico?
come le email che ci siamo mandati
l'altro giorno?
usando noi due come terze persone?

adesso vado a ninna.
sono stanca.
affranta.
triste.

penso a S.
ai vostri commenti.
Penso a S e non mi so decidere.
Si può stare con una persona che ti ama
quando tu gli vuoi "solo" bene?

"domani"

Sarà?

L'appuntamento vero non c'era
davvero. eravamo/siamo d'accordo solo
che ci saremmo visti giovedì
per un aperitivo, ma me lo doveva confermare...

(pure...)

Io non l'ho chiamato...
e neanche lo chiamo.

Domani vado dal fisioterapista
e mi porto la roba comunque
o per giocare o per fare una semicorsetta
(fisioterapista permettendo)...

Poi se domani si fa vivo, bene...
altrimenti...

in realtà, avrebbe già oggi dovuto
darmi delucidazioni no?

Altrimenti lascio perdere
e richiamo S ...
almneno sto con lui,
che mi ama,
a cui io voglio sicuramente bene,
che mi manca anche,
e con cui stavo benissimo.

:/

"Numeri"

Per 2 "operazioni"
il dermatologo mi ha tolto
ben 200 euro.
Il tutto in circa 7 minuti.
Un grano di miglio
ed un piccolo angioma.
Per il primo ha fatto una micro incisione
e poi con una pizza ha fatto uscire il grano.
M'ha fatto più male con la pinza che
con l'incisione...

Per il secondo mi ha "scaricato" ogni venuzza
con l'ago elettrico.
Doloroso e fastidioso.

Il medico della asl, l'ortopedico,
mi ha tenuta 3 minuti ed ho pagato
ben 24 euro di ticket.
del tutto buttati.

Il dentista invece sono mesi che ci vado.
Con una seduta mi ha ricostruito il dente.
In mesi (una seduta a settimana
della durata di massimo mezz'ora)
mi ha fatto una devitalizzazione e ricostruzione.
Per un totale di oltre 1.000 euro.

Io in un mese
guadagno
1.140 euro netti.
Lavoro dal lunedì al venerdì,
dalle 9:20 alle 18 orario continuato.
Lavoro circa 22 giorni al mese,
guadagnando 51,81 euro al giorno.
Che all'ora fa circa 6 euro.

Alla mia donnadellepulizie
do 50 euro al mese per venire
2 volte ed ogni volta sta due ore.
Quindi le do 15 euro all'ora.
Ben più del doppio di quanto guadagno io.
Un po' perchè ha famiglia.
Un po' perchè sono sicura che
servano più a lei che a me.
Soprattutto perchè non voglio spendere 4 ore del mio tempo libero
che secondo me vale ben più di 15 euro all'ora.

Trovo vergognoso tutto ciò.

Vergognoso che un dermatologo
guadagni 200 euro in 7 minuti
e lavori anche alla asl.

Vergognoso che una professionista
come me guadagni una millesima parte di quanto ne guadagni
impunemente costui.

Trovo vergognoso che una donne delle pulizie
guadagni (e non parlo di quanto le do io) in media 10 euro all'ora
che è più di quanto guadagni io.

Per questi 200 euro devo lavorare una settimana,
mentre lui 7 minuti.

SE mi resta il segno lo denuncio.

Se...

In tutto ciò, mentre ero sotto al "bisturi"
pensavo: sono mesi che voglio uscire
con quell'accidenti di uomo
e guarda te che giovedì ci vado
con i cerotti
o le croste in faccia!!!!

=______________=

"Due briciole"

Un sms ieri
ed una emaill oggi...

Il tutto rinviato a giovedì.

La cosa strana
è che tutti mi fannoi i complimenti.
Non so se dipenda dall'uso forzato dei tacchi
o se da indumenti "appariscenti"
(e chi mi conosce sa che non parlo di cose
dell'altro mendo ma del mio)...

E anche io, anche se vedo buchi di cellulite
sulle cosce, la pancia leggermente prominente,
le braccia non esattamente magre...
Nonostante questo non mi sento ne' brutta,
ne' grassa...

Ho anche smesso di sudare...
e non credo dipenda dal caldo...

Bisogna solo vedere se giovedì
mi farò vedere, o se adotterò
il mio solito "modus": fare domande
per non parlare io,
per non espormi, per paura di non sapere cosa dire
o di apparire stupida o sciapa...
cosa che immancabilnente succede,
se sto zitta...

A proposito: se metto i tacchi, giovedì,
probabilmente
sarò più alta di lui...

e questo non so quanto mi faccia piacere
e non so quanto faccia piacere a lui...

Ovviamente non so cosa indosserò...

Lo scemisiè marrone?
che è anche un po' corto?
me lo metto dopo la doccia ovvio
perchè andarci a lavoro
faccio morire qualcuno?

Oppure con i miei soliti indumenti da "donna"
ma da lavoro? Gonna ovvio, e sopra qualcosa di
... che non ho? o che almeno non ricordo?

Si affaccia la possibilità "scemisiè"...
prepotentemente...

L'unico modo per restare un po' calma
è bere... ma tanto sarà un aperitivo...
e quindi berrò in quel momento...

Ansia, da incertezza, da chissàsecivedremo...

Dovevamo vederci mercoledì ma era da confermare.
Disdico io, e rinvio a giovedì,
ma è da confermare.

Se la tira come un disgraziato, incredibile...

Mi rimbombano in mente
alcune frasi che mi ha scritto via email...
che dovrebbero mettermi in guardia...
o almeno non farmi sperare...
ammesso che io stia sperando...

Tanto giovedì è lontano...
quindi per ora non mi pre-occupo...

Ciò non toglie che mi senta vagamente nervosa...

"briciole"

Mi sono fatta prendere
dalla sorpresa, dall'entusiasmo,
tanto che ho scambiato
il nulla o poco più, briciole in pratica,
per un pranzio luculliano...

peccato che la fame m'e' rimasta...
eccome...
e oggi mi sento come se
non avessi mangiato da due giorni...

La sensazione che non era un pranzo
ma solo una briciola era evidente,
eppure non l'ho sentita...

poi ieri sera è arrivata...
la botta di fame, la consapevolezza
che erano briciole...

e oggi la tristezza di aver preso
lucciole per lanterne...

E tornare sui miei passi,
nell'incertezza,
nella consapevolezza che
probabilmente
ho sbagliato...

Comunque...

Comunque vada, vedremo...

Intanto il tempo passa.

"Desideri"

Ieri sera ho mangiato la prima (di tante)
ciliege ... ed ho espresso un desiderio.

L'altro ieri sera, ho mangiato la mia prima pesca,
di due, ed ho espresso un desiderio.

Lo stesso desiderio.
E' un desiderio semplice, realizzabile.

Volevo aspettare almeno oggi a pranzo.
Invece ho appena agito, per me.

Mi sento triste.

"Al balzo"

Sì, pensieri colti in rari momenti di riflessione costruttiva...

Innanzitutto, Olimpia.
Ho scoperto che ho il terrore di "perderla".
Sia in senso fisiologico (morte, malattie),
che in senso stretto, e ciò da quando,
del tutto insospettabilmente, uscì di casa e non mi accorsi di niente...
e furono i vicini a suonarmi al citofono per avvisarmi che
un grosso gatto peloso era stato avvistato al pianerottolo del piano
superiore e "non sapevano come avvisarmi"...

Ho paura di uscire e di non accorgermi che scappa
o di rientrare e di non accorgermi che è scappata.
Oppure di aprire le finestre o di dimenticarle
aperte...

Vivo con questa paura che mi mette addosso
uno stato ansioso di cui mi sono resa
consapevole solo
due o tre giorni fa...

Le metto un campanellino al collo?

Altro pensiero colto al balzo
è S.
Cosa o chi mi trattiene dal tornare con lui?
Tutto giusto, molto brava sono stata,
leale, rispettosa, ecc ecc...

Ma perchè devo rinunciare a lui senza neanche provare?

Ci penso continuamente...
a lui, a noi, faccio pensieri del cavolo anche,
ma poi mi ritrovo a pensare a lui...
con cui siamo d'accordo che
posso scrivergli solo se ci "ripenso"...
Perchè non gli scrivo?

Per P che appare e scompare dalla mia vita
con atti tutti insignificanti?
Per L che non è interessato a me abbastanza?
Per?

E infine stasera..
leggevo Il Conte di Montecristo.
Ebbene, sono rimasta affascinata
dalla eloquenzia del Conte
nel suo primo incontro con Villefort...

Quanto è bello il sapere.
quanto è affascinante un uomo che sappia parlare così tanto e così "bene".
creo che apprezzerei meno una donna dotata di tale talento...
ma in un uomo la trovo una dote di tutto fascino...

ormai sono diverse notti che resto "imbrigliata"
nella lettura... prima I miserabili e ora Il conte...

Non mi capitava da anni, quando leggevo
i romanzetti rosa Harmony fino a tarda notte,
di restare sveglia per leggere...

La trovo una cosa per me fuori da ogni logica,
perchè io sono una persona che deve dormire,
per poter avere di giorno le giuste energie...

Comunque...
Ho prenotato una bella visita dal dermatologo.
diamogli questi 100 euro
ma almeno sono spesi bene.

Il tallone?
mi fa ancora male ma serpeggia in me
la voglia di riprendere, con calma, qualche attività sportiva...
anche se la guarigione non è ancora totale...

credo che tra poco mi cerco un programma di addominali
in progressione... almeno mi muovo un po'...
Ginnastica generale dico...
Addominali, dorsali, braccia, sedere/gambe...

Non capisco perchè io debba avere questo rapporto malato con il cibo...
quando certe volte riesco a restarne "distante", come se fosse solo cibo,
e non altro... cos'e' che mi scatta in testa?

In generale, mi rode il culo.

DEvo dare 470 euro per il condominio dell'anno scorso.
Non riesco ad andare in vacanza perchè non ho i soldi.
Vivo ma sopravvivo cazzo....

Ah... altro pensiero vagante?
certe volte, guardandomi in alcune foto
mi sembro "un coccodrillo"...
si vedono i miei canini, ma labbra zero...
sembra la pubblicità di un dentista...

vaffanculo...

:(

"Primo sole"

SE tanto mi dà tanto, sabato e domenica
prenderò il mio primo "vero" sole...

Cioè senza pantaloncini, senza scarpe da tennis,
senza magliette...

Costume e basta...

per ovviare al biancume non omogeneo
mi sono fatta una bella lampada
lunedì sera ed una martedì mattina
ed un'altra me la farei anche oggi...
vediamo se faccio in tempo...

Da una parte sono contenta,
ma dall'altra ... :/

Sono completamente lontana
da appuntamenti "scomodi"...

pensieri sparsi su vari soggetti,
nessuno a livello "ossessivo"...
;)

Buon week end!!!

"Invasioni... barbariche"

Ci ri-siamo...
E' sempre lui a sconvolgermi,
a sconvolgere le mie certezze...
A sconvolgermi per un'ora almeno...

E sto in ufficio e ne parlo ai colleghi.
E non sono in ufficio e mi faccio 3000 seghe mentali.

E' timido e cerca certezze?
perchè, dico, perchè non continua a fare lo gnorri
come ha sempre fatto?

Uno che non ti chiama,
vuol dire che non gli piaci abbastanza.
Punto.

però eccolo lì che mi scrive:
"bla bla bla ... quanto chiacchieri e quanto ti piace farmici credere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
e pi chiacchiera lui e poi al secondo post scriptum mi scrive: "quando ci vediamo?"

Ma che vuol dire "quando ci vediamo?"

per fare che?

perchè non mi chiami?

perchè non ci crede ancora che mi piace???

gliela devo sbattere in faccia?
devo chiamarlo io?
No!
Se lo scorda!!!
Devo fare la donna, giusto?
E lasciare che sia lì'uomo a fare lì'uomo, senza bacchetarlo se fa il coglione.

Ebbene: cosa rispondo ad uno che credo proprio sappia quanto mi piace,
ma preferisce far finta che lo blandisco e basta?

Cosa rispondo ad uomo che mi chiede "quando ci vediamo?"
senza bacchettarlo?

banalmente potrei dire:
"domenica, aperitivo tardo?"

O non rispondere proprio?
come sto facendo?
aspettare, riprendermi, tornare lucida,
e poi rispondere con un bel "mmmmmavaffanculovà!!!"

ogni volta la sua piccola invasione mi stravolge...

Merda!

"S'inizia"

Si ricomincia... a sudare a tutta mandata...

Mani sudate fisse.
Piedi scivolosi...

Fazzoletti sempre a portata di mano...

Stamattina sono andata a fare visita
all'ortopedico dell'ASL
e i piedi mi sudavano talmente tanto che
quando mi ha detto di togliermi le scarpe
e fargli vedere come camminavo
lasciavo la traccia sul pavimento
(peraltro lercio)...

Fatto sta che non mi ha neanche sfiorata.
mi avrebbe mandata via dopo tre parole, se non ero io a chiedergli
se mi avesse fatto ancora male che cosa fare...
NOn mi ha prescritto niente di niente.
Un imbecille senza fine...

MA esiste un customer care per le aziende pubbliche, nmerda?
Uno così non deve lavorare...

non mi ha neanche sfiorata...

Una visita, 25 euro per meno di 5 minuti.

E stasera c'e' la cena al Circolo
e non oso immagine l'acqua che caccerò...

Inizia il mio periodo "respingente":
non mi toccate...

Che rabbia cavolo...
Guarda se non mi ubriaco...così almeno sono calma...

=_____="

"Corsi e ricorsi storici"

Il primo anno di università feci la pendolare.
Treno la mattina per andare a seguire.
Eravamo un piccolo gruppetto
e tra di noi c'e' L, che faceva geologia.

Ci piacevamo, cioè lui mi piaceva molto.
Una specie di accordo prevedeva che la mattina
io e lui ci sedessimo sempre lì'uno di fronte all'altra
con le gambe incrociate o con le sue dentro le mie...

Studiavamo insieme, andavamo insieme
in giro, lo accompagnavo un po' di qua e di là.

Ma non ci baciammo mai.

Solo una volta mi diede un leggero bacio sulle labbra.

Poi non lo vidi più.
Io proseguii gli studi e lui scomparve...
SEppi che si era sposato.

Circa 11 anni dopo le nostre strade si sono incriciate di nuovo.
Non ricordo bene come mai,
ma io e lui avemmo uno scambio
approfondito
di vedute.
Il tutto avvenne in un unico pomeriggio.
Poi non ricordo come mai
non ci vedemmo più.

Lo incontrai a Velletri circa 6 anni fa.
Mi disse che aveva problemi in casa, che aveva due bimbe,
ma tutto finì lì.
Unica cosa utile fu che mi disse che
non mi ero accorta che lui prendeva il treno apposta perchè c'ero io,
ma cosa di cui io non mi ero minimamente accorta...
anche perchè non avevo certezze a cui far riferimento...

Degli anni dell'università conservai comunque un bel ricordo.
Lui mi piaceva un sacco...
Mi dispiacqua non aver avuto modo di poter stare con lui,
ma non me ne feci un cruccio... non più di tanto...

A fine Aprile
il caso ha voluto metterci ancora di fronte.
In una località in cui non credevo avrei incontrato nessuno
dei miei vecchi conoscenti.
Invece lui.
Lui che aveva ancora il mio numero di cell.
Lui che mi guardava dispiaciuto
che non potesse parlarmi vis a vì...
perchè io ero in compagnia di amiche...

D'accordo di risentircvi via email
l'ho rintracciato su FB... perchè il destino
non vuole lasciarci in pace?

Entrambi abbiamo visto
in questa ennesima casualità
un segno...

E così ci siamo visti.
Un aperitivo,
un pranzo,
un incontro..
una cena...

Lui ha una ragazza. Lontana.

Anche.

Lui mi piace.
Lo sa.

c'e' più di un ma...

"Adesso sì"

Adesso sì che li vedo i 59 kg...

Ieri sera mi sono seduta su una sedia
e ho visto il mio bacino...
le mie cosce...

Non sono enorme,
non sono cicciona,
anzi...
potrei sembrare magra...

Ma ieri sera li ho rivisti...

Evidentemente
l'inattività forzata
e lo stesso regime alimentare
(bello sparato)
mi hanno fatto riprendere
i due kg persi tra aprile e maggio
faticosamente tra corsa e tennis...

Stamattina ceretta
all'inguine, alle gambe,
alle ascelle...

Incremata generale.

Adesso vado a farmi una bella lampada.
così riprendo colore.

Certo, devo ammettere la mia totale impotenza
in merito al cibo.

Che io mangi male, cioè tanto,
è innegabile.
Ma non mangio cose sbagliate.

A pranzo non mangio praticamente niente...
e' a cena che mi danneggio totalmente...

Ma non so sinceramente come uscire
da questo drammatico pensiero ossessivo cibo-jojo...

Forse la cosa migliore potrebbe essere
iniziare un regime alimentare corretto:
tre pasti fatti bene...
ma solo tre...
niente di mezzo
e dimenticare qualsiasi altra cosa...

E forse per questo mi ci vorrebbe un dietologo,
che potrebbe aiutarmi...
ma anche un "calmante" ... qualcosa che mi aiutasse
ad assegnare al momento cibo
il giusto valore...

Si tratta di correggere dei pensieri,
di intervenire
di entrare in un meccanismo di perdita di controllo
ma anche di volontà di perdere il controlllo
così faticosamente...

cazzate: devo mangià di meno...

ma non è vero...

boh...

comunque, oggi ...anzi: da oggi,
da sola,
tento una dieta non ipocalorica,
ma un regime alimentare fatto di tre pasti:
colazione, pranzo con carboidrati
e cena con proteine e vitamine.

Che ne dici?

resisterò due giorni??????

Ovviamente martedì c'e' una cena importante
al Circolo e io che vorrei essere almeno un po' sicura di me
ci vado in balia della mia insicurezza...

Vaffanculo...
Vaffanculo
vaffanculo...

vaffanculo!!!!

"Ricordi utili?"

Quando ero fidanzata con il mio ex di Salerno,
ci vedevamo ogni 15 giorni, in media.

Ci sentivamo al telefono spesso, ma non mi pare
neanche tutti i giorni.

Anche le email non è che fossero tutta questa quantità...

Allora non capivo che potevo non essere al primo posto
ma per questo essere amata lo stesso.
Oppure lo capivo, ma la cosa mi stava profondamente antipatica...

Allora capivo che anche vedendoci e stando insieme
lui non mi dava le attenzioni che avrei voluto.

Fu quello il motivo per cui decisi di interrompere
la nostra relazione: non era la distanza logistica
a creare la distanza "emotiva".

Lo sentivo lontano anche quando mi stava vicino.

Quello che mi dava non era abbastanza.

C'ho messo 3 anni e mezzo
e con tanto di rapporto a distanza.

Adesso riesco a capire molto di più
che un uomo abbia certe priorità
e che la sua donna
può non essere al primo posto
e neanche al secondo, spesso.

Adesso capisco se un uomo ha da fare
per lavoro o per altre cose sue...
e per questo non mi sento svilita o di meno...

Ma non capisco, ne' voglio capire
altro.

Non mi accontento di una telefonatina
a settimana per tenermi buona, perchè
se no il rapporto per me non procede.

Non mi interessa il sesso.
Non mi interessa sposarmi.

Voglio un uomo che mi voglia.
E voglio che questo desiderio (e non solo sessuale)
sia evidente.

Finchè non mi "accorgo" di essere voluta, desiderata,
bramata, e magari amata, non crederò a nulla, a nessuna parola, a nessuna intenzione.

O almeno spero proprio di non cadere di nuovo in
strade già fatte...e che ho visto non mi portano da nessuna parte.


Non posso pretendere che mi si ami,
senza conoscermi. ma che almeno mi si voglia conoscere
questo sì....

E la conoscenza non è fatta di sesso.
anzi: spesso il sesso svia...

"In quei giorni"

Ci sono certi giorni che
ho la smania da "chi mi parla?"

Apro l'email venti volte al secondo
per vedere se qualcuno mi scrive.

Apro Facebook per vedere se qualcuno mi scrive,
mi chiede, mi parla.

Apro la mia posta aziendale
per vedere se ci sono email in arrivo...

Apro il cellulare
per vedere se ho chiamate perse...
o sms ricevuti...

Guardo il cellulare aziendale
per vedere chi mi parla...

UNa specie di smania
mi prende...

incontrollabile...

stamattina mi sono sparata 5 fette biscottate
con la marmellata, oltre al cappuccino e cornetto.

Poi qui tre torroncini.
poi lo yogurt a pranzo...

poi adesso ...ah no un..no: due mele...

e adesso una piccolissima fetta di torta alla frutta
di cui ho mangiato solola frutta...

VAffanculo!

"Nuove argomentazioni"

Uno prende le decisioni
analizzando i propri bisogni,
analizzando i dati disponibili,
cercando di evitare di interpretare
e di fare, dunque, quello di vuole,
innanzitutto, e poi rispettando gli altri,
in secondo luogo.

Per fare una cosa così, ci vogliono giorni,
mesi,
anche anni, a volte...

Tanta fatica.
Ti sembra d0aver preso la decisione migliore
e magari sei anche contento,
perchè non ti sei fatto influenzare
dagli altri, perchè hai fatto quello che volevi,
che è sempre la cosa più difficile da fare.

Sei contento.

Poi, dopo un po' che hai preso quella decsione,
all'improvviso, oppure sotto una certa pressione,
ecco che capisci che hai fatto una cazzata.
Che la decisione presa è pur sempre giusta
ma mancava di un dato che non hai preso in considerazione
e che adesso invece ti appare in tutta la sua semplicità.

E pensi: mavvaffanculo!
era così semplice!
come ho fatto a non pensarci?

Facile: quando affronti un problema
non sei lucido... ed ecco che a volte non vedi proprio tutto
il contesto...

Allora cerchi di "rinforzare" i pensieri che hai fatto in
precedenza e ti automotivi, dicendoti che a parte tutto
la decisione presa era comunque la meno peggio...
perchè avevi anche altre ragioni, ad esempio quella
... quella... e non te le ricordi neanche più
tutte quelle ragioni che ti hanno spinto
a prendere quella decisione maledetta...

E così ti ritrovi a pensare:
tornoi indietro...
farò ancora in tempo?

Oppure ti ritrovi a pensare:
torno indietro...
sarà la decisione giusta stavolta?

Oppure:
torno indietro...
ma non è mi rendo conto
d'aver sbagliato a tornare indietro
due giorni dopo averlo fatto?
perchè in due giorni rivedi tutto
quello che avevi giustamente visto in precedenza?

Torno indietro?

Ricordo solo una motivazione vera, forte,
ma è, ad oggi, facilmente scardinabile...

Torno indietro?

Non sono cocci...

Non è stato nulla di fatto.

Era, semmai, tutto da fare...

Sono giorni che penso
al "se"...

e l'istinto non mi aiuta minimamente...

Mi sembra quasi di essere al mercato a comprare un paio di scarpe.
Ce n'e' un paio che, cavolo, mi piace da morire.
sarebbe quello il paio che vorrei, ma costa troppo.
non si può fare.

Poi ce n'e' un altro, che sembra di pelle,
e il prezzo è abbordabile.
il modello mi piace.
si tratta di rischiare.

E poi ce n'e' un terzo paio,
l'ho già comprate scarpe così e fanno il loro porco lavoro.
Costano poco e rendono tanto.
Non mi fanno impazzire,
ma vado sul sicuro e per un altro anno
le posso anche provare...
male che vada butto tutto e vaffanculo...
almeno però potrò dire:
c'ho provato...

sai bene che è il primo che vuoi,
e già solo per questo non dovresti comprare proprio niente...
e quindi già gli altri due tipi sono
scelte di ripiego...

... torno indietro???

"due o tre cosucce"

Con al corsa avevo perso un chilo al mese
e quindi tornata ai 57... sempre tanti, ma
confidavo nell'estate...

adesso, per la tallonite del cazzo, mi sono fermata
e quindi mi sembra di essere tornata cicciona...
questo ritorno al passato, questa perdita di benessere,
questo rivedere la pancia gonfia,
questo stop al mio lento rientro alal forma
mi stressa e mi crea ansia...

Non posso camminare, ne' correre, ne' giocare a tennis,
e mangio come sempre, cioè tanto... troppe mele,
troopo a cena... troppo tutto..

Le gonnelline non mi vanno,
le coscie mi struciano e si irritano...
gli abiti non mi entrano...

Eppure
eppure
non mi vedo così grossa...
Non mi vedo così grossa...
neanche mi sento addosso i 58 chili che la bilancia dice...
senza considerare che il ciclo, ormoni-liquidi,
decide sulla visione di me stessa, all'80%...

Mah...

Ieri ho rivisto un soggetto del desiderio.
Mentre lo guardavo, ho sentito, dentro, una strana pena...
Un dolore, che sentivo anche negli occhi...mentre lo guardavo
ma non riuscivo a capire a cosa fosse dovuto...

Forse è solo paura...
paura di fallire di nuovo, come dicevo qualche giorno fa...
paura di soffrire, di credere in qualcosa e qualcuno...
paura dell'intimità...
paura di sbagliare...

Di nuovo fuori centro dunque...

In attesa di superare la tallonite,
e di ritrovare il mio centro,
cerco di ricordarmi che questa emozione
non ben identificata
devo identificarla e anche velocemente...
perchè sapere che c'e' ma non sapere cos'e'
non mi agevola...anzi...