30.11.04

" Oggi sciopero "

Io in ufficio ci sarei anche andata.
A fare la crumira, dicono.

madde chè.

Nessuno di loro ha 35 anni.
Non sanno che il mondo del lavoro,
per una donna
si chiude a 35 anni,
che è esattamente la mia età.

Che per farmi rinnovare il contratto,
come si deve, stavolta,
dovrei non fare la crumira.
Di più.
La dignità me la dovrei ficcare
"altrove" e basta.

E così quando ieri mi hanno detto che
non sarei dovuta venire
ho iniziato a pensare a cosa avrebbe
pensato la mia capa,
di fronte alla mia assenza.

Tanti giorni, tanto lavoro, tante cose fatte
per far vedere che lavoro bene,
e tutto può andare in fumo per uno
sciopero di cui non so nemmeno l'orario?

La paura ha preso pioede ieri pomeriggio,
in me.

Non sapevo cosa fare.
Cosa avrei dovuto fare.

Alla fine, ho mandato una email, alla capa e
alla coordinatrice, per avvisare che oggi non sarei andata,
almeno per la mattina.

Pearltro, credo di essere stata l'unica
a mettere tutto nero su bianco.

Non andrò dal parrucchiere, perchè resterebbe
traccia troppo evidente del tempo passato scioperando.

Faccio l'ecografia, magari.

Insomma, ho una gran fifa.
Sono qui, in un internet point
ed ho paura di non essere a lavoro.

Giusto ieri, la capa, ha detto:
"speriamo che un giorno l'aboliscano lo sciopero".

La mia capa dice cose così.

Ecco.
Poi dimmi se non faccio bene ad avere paura.

Al liceo entravo sempre.
A costo di essere l'unica in classe.

Oggi sono fuori.

Che Dio mi aiuti.

A domani,
Maggie

29.11.04

" L'attesa "
Non immagini
quanto
mi innervosisca
attendere
qualcuno o qualcosa.
I ritardi agli appuntamenti,
le risposte date in ritardo,
gli sms senza risposta,
le telefonate senza risposta.
Le email senza risposta.
Gli appuntamenti dati e bucati.
Le cose da fare e non fatte.
Le promesse fatte e non mantenute.
Mi rende impotente.
Mi annichilisce.
Mi svilisce.
Mi rende rabbiosa e
acida.
Isterica anche.
Tanto più
se
sai
che farti "aspettare"
mi rende così.
Se non lo sai,
ci vuole poco, perchè
te lo dico subito che
mi innervosisco.
Non lo faccio per me,
ma per te.
Cherrabbia!!!
............
Invito

Mercoledì 01 Dicembre 2004
alle ore 20:00
la Libreria Mondadori
in Via Piave, 18 a Roma
presenta:

l’ultimo libro di

Daniele Poto
Delitto per male
Un simpatico giallo ambientato
in un paesino della Puglia.

Nel corso della presentazione

Remo Remotti
e
Simona Fasulo

leggeranno alcuni brani del libro.

Ti aspettiamo!

28.11.04

La lega e le taglie

Che Castelli fosse un innominabile, indefinibile
essere umano (o meglio “essere” e basta!), lo sapevo.

Sul fatto che la Lega fosse una banda di esseri
che pensa solo ai cavoli propri e basta,
anche, lo sapevo.

Ma stamattina, ho avuto un moto d’orgoglio,
che non posso far tacere.

Stamattina ho comprato Repubblica.
Prima mi sono letta tutto l’editoriale di Scalari,
che è geniale.

Poi ho letto l’articolo che, dalla prima pagina, titola:
Criminalità, un giro di vite che serve a salvare Previti”.

Di questa cosa sapevo già l’esistenza.
Sapevo che si sta cercando di creare l'ennesima
legge ad personam.

Ma non sapevo della storia del benzinaio,
simpatizzante leghista, ucciso al nord e della
taglia” di 25.000 euro che la Lega ha offerto
a chi trovasse gli omicidi.

Non lo sapevo.
Potevo immaginare che la fantasia di una tale misura
derivasse da menti bacate.
Ma non immaginavo la risposta che,
questi 4 gatti della Lega, hanno ottenuto dalla stessa famiglia.

Un certo Marco Invernizzi, infatti,
parente dell’ucciso, ha detto alla Lega:

"Noi siamo dalla parte della legge:
altre forme di giustizia non ci interessano.
Se gli assassini venissero presi,
vogliamo che siano puniti secondo
le forme di legge, perché crediamo
nel corso della giustizia”.

Ecco, cari Leghisti.

Ecco Italia.

Perché, a chi subisce un dolore,
come un rapimento,
come una morte di un caro,
non si può opporre vendetta.

C’e’ uno Stato.
C’e’.

Italia...forza!!!

26.11.04

" Triste però "

E' triste. Non c'e' niente da fare.

Pranzare al volo, con un pezzo di pizza,
mangiato in piedi, per strada, mentre si torna in ufficio,
oppure mangiare una cosa, altrettanto al volo,
in uno dei mille locali che aprono per accontentare
gli impiegati che fanno "pausa" pranzo.

Ieri sono andata a comprare delle mele, al mercato,
e la proprietaria del bancone mi diceva:
"non c'e' competizione".
Tra noi e i supermercati la gente preferisce
fare tappa unica, perchè forse non risparmia denaro,
e sappiamo invece che si risparmia anche al supermercato,
trova le offerte, ma di sicuro fa la spesa una volta sola.

Che poi vai al supermercato e con tutte le offerte,
esci dal supermercato che hai comprato e speso di più,
sempre, di quanto avevi preventivato.
Altro tranello in cui sto cercando di smettere di cadere.

Ma dove il mercato del lavoro perde
(mercati rionali che chiudiono)
acquista in localetti fast food.

Io sono la prima a cadere nella trappola della "pausa".
Sono anni, ormai, che pranzo restando in ufficio,
per risparmiare, innanzitutto, mangiando 2 yogurt
e le mele.

Resto "dentro" perchè se dovessi "uscire"
non farei in tempo ad uscire, che sarebbe già tempo di rientare.
resto dentro perchè preferisco mangiare/nonsentire
una cosa che mi rimbalza, anzichè mangiare/nonsentire
una cosa buona, al volo.

Perchè in mezz'ora che è mangiare?
Inghiotti, mandi giù, ma cosa senti dei cibi che ingolli?
Niente.

Ciò non toglie che sia triste.

Che ormai si lavora per vivere.

Lo so: è scontato, ma lo voglio dire lo stesso!!!

Che non c'e' più tempo per vivere,
perchè bisogna lavorare.
Per i soldi.

Tutto per i soldi.

Che tutto ciò è banale.
Ma mi fa profondamente schifo.

E aggiungo:
tra meno di 15 giorni mi scade il contratto a 3 mesi
e non so se me lo rinnoveranno.
In realtà, credo che se lo faranno, me lo faranno
sempre a scadenza a 3 mesi.

E allora, cosa devo sperare?
Che non me lo rinnovino affatto
(per cercare occasioni più durevoli)
o sperare che me lo rinnovino lo stesso,
anche a tre mesi?

Flessibilità.
E non oso pensare alle tasse che dovrò pagare,
con tutti questi contratti a progetto nel corso di un anno.

Sono un po' stufa.

E schifata.

BUon week end.
Maggie
nb: Forza Napoli!!!
nb: ma lo sai che ho una collega tifossisma del Napoli???


25.11.04

La settimana dell’amico

Oggi vorrei vedere la mia amica .

E mi mnca la Prof, ma lei dovevo vederla martedì.

Martedì ho visto Dan e siamo andati a teatro insieme.

Ieri sera, alle 18 ho visto la mia amica M,
ex collega, per un aperitivo.

Poi, alle 20, ho raggiunto a casa sua, A.

Mi racconta delle sue cose e mi fa schiattare dalle risate!
Una donna, una sagoma!

Alle 22 circa, mi accompagna in moto, a casa:
eravamo io, lei e la mia nuova trapunta 260x260
:D

Arriviamo a casa e trovo l’avviso dell’ufficio Oggetti rinvenuti.

Woh!!! Il mio portafoglio!!!

Stamattina.
Prima dottore.
Poi, Ufficio oggetti rinvenuti ( a trastevere)
e mi ridanno tutto il contenuto del portafoglio,
tranne il portafoglio.
( così imparo a comprarmi un portafoglio
Timberland da 36 euro!)

Poi Carabinieri a Termini, perché si devono avvisare che hai ritrovato alcune cose.

Poi ufficio.

Per fare un’ecografia, ho chiamato il CUP.
Il primo appuntamento utile è a febbraio 05.
Ok.
Si fa per via privata.

Per il resto è da ieri che mi commuovo,
come una cretina. Ho persino gli occhi gonfi. :)

Mi sento così felice… chissà…:)

24.11.04

"Tradimenti " di Pinter al Piccolo Eliseo

Lo spettacolo inizia esattamente alle 21:50.

" Tradimenti " di Pinter.

Beh.
da profana, dico che 16 euro non li valeva.
Ma buoni 10/12 sì.

Una commedia umoristica direi, con
punte paradossali.

Ottima la recitazione del nonprotagonista.
Buona quella del protagonista maschile.
Sufficiente quella della protagonista.

Non ci vuole un esperto per vedere che lei
sbagliava i tempi delle battute o che manifestava
certe "emozioni" nel momento sbagliato...

I due maschietti erano così più presenti di lei
che hanno dovuto metterla in sottana
(con scollature e gambe di fuori per
renderla più visivamente presente sul palcoscenico).

Ma la bellezza dello spettacolo è tutta nei dialoghi.

Dopo qualche scena ho pensato:
ma quanto ci vorrà mai a scrivere una cosa così?
Saranno state 50 pagine scritte.

Ma tra i dialoghi e la recitazione del non protagonista,
devo dire che è stato un bello spettacolo.

Lo immagino più per radio, una cosa così, che non visiva.
certe cose "disturbano" più che aiutare.

Boh.

Mi vado ad informare su chi fosse, per bene,
questo Pinter.

Ah: teatro pieno.
Di martedì sera.

:/

23.11.04

" Teatro "

L'altro lato della medaglia, qui, al solito.

Insomma, stasera vado a vedere
"Tradimenti" di Pinter.
Piccolo Eliseo.

Io e due cari amici, che, al contrario di me,
vanno spesso a teatro.

A teatro.
Solo a dirlo mi sento snob.
^_^

Cioè:

io
vado
a
teatro.

mavà!!!

Robba che sono andata a teatro la prima
volta a vedere la lirica (la Turandot...micacavoli!!!)
quando avevo pochissimi anni... forse 6 o 7.

e poi il deserto del Sahara fino a ... praticamente oggi!

Già: perchè andare a vedere uno spettacolo
comico non è teatro. Non vale.

La mia idea di teatro è vedere i classici.

Ma sembra che sia impossibile!
Oddio: non è che tutti i giorni io stia lì
a cercarne...anzi!
Non ci sono forse in giro?
Mah.

De facto, ad oggi, non ho ancora visto nessuna
opera teatrale "classica".
E non puo' che dispiacermene.
Shakespere o Pirandello, sarebbero il massimo.

Comunque, oggi vado avedere questa cosa.
Speriamo bene.
certo: 16 euro sono tanti.
Sono due film al cinema.
Sono 5 DVD affittati (se non 8).
Sono due pizze vicino casa.

Eh...

Insomma: sono emozionata.
nervosa.
Un po' impaurita.

Ma la mia solita voglia di fare cose diverse,
di sfidarmi,
quando sento questa pauretta da 4 soldi che mi blocca,
è grande.

Chissà!

A domani!

^_^

22.11.04

" Coincidenze "

Domenica mattina sono andata in cerca di un supermercato aperto.

Ho iniziato da vicino casa.
Quello di Piazza Ragusa era chiuso.

Poi ho visto l’85 e l’ho preso al volo.
Da sopra il bus ho visto il Todis chiuso.
Ok.
Faccio altre due fermate e vado a piedi per vedere
se il nuovo Conad è aperto.

Scendo dall’85 e dietro c’e’ il 16 che passa davanti al Conad.
Uhm… che fortuna!

Faccio le 3 fermate sul 16 e già vedo che è chiuso.

Ok.
Torno indietro.
Ma passo da sopra, dietro alla Banca d’Italia.
Per vedere se l’Ipersidis è aperto.
Mentre vado, passando, vedo un bellissimo gattone nero con occhi grandi e gialli.
Vorrei accarezzarlo, ma lo vedo schivo e passo avanti.

Il supermercato è chiuso.
Ok.
Scendo giù, verso la Tuscolana.

Ripassandovelo un altro gattone nero. Occhi grandi e leggermente più scuri.
Provo a toccarlo e invece lui scappa e mi sorpassa.
Si ferma.
Vede il gatto che avevo visto anch’io, all’andata.
Si guardano
E si vanno incontro.
Si strusciano pocopoco
E si mettono, entrambi, neri e lucidi e bellissimi,
in uno spicchio di sole e farsi il bagnetto.

SAD un certo punto, accade l’improbabile.

Un terzo gatto, nero e grosso, come i due precedenti,
si avvicina agli altri due.
Nero, bellissimo anche lui.

Li guarda.
Ma resta un po’ distante.

Ho pensato: era una scena da immortalare.
£ bellissimi gatti neri, in meno di 2 metri quadrati.
Uno più bello dell’altro.
Li guardo per un minuto. Mi fisso la scena in mente e vado via.

Arrivo sulla tuscolana, sotto al ponte, e arriva l’85.
Altra fortuna.
Scendo a Via aosta.
Arrivo a piazza dei Re di roma e la SMA è chiusa.

Non resta che la Standa sull’Appia.

Giro l’angolo e vedo una ragazza con la busta standa della spesa.
Ok.
E’ aperto.
L’ultimo.

^_^

19.11.04

" Il mio nome "

In ufficio, si sta rivelando, a poco a poco,
il come mi chiama chi.

Forse ti ho già detto che, in casa dai miei:

  • mio padre mi chiama il 95% delle volte: Margherita;
  • mia madre, il 99%: Maggie;
  • mio fratello grande: Meki;
  • mia sorella: Margherì;
  • mio fratello piccolo: sorellì.

^_^

In ufficio:

  • la scheggia mi chiama "Margh",
    molto all'inglese. Orrible andante;
  • la capa mi chiama Margaret.
    E' l'unica che mi abbia mai chiamata così;
  • A. mi chiama maggie. E questo senza che io,
    credo, gli abbia mai spiegato che Maggie sia il
    mio diminutivo.
    Ovviamente ciò mi fa molto piacere.

Margherita mi ci chiama: la coordinatrice,
così come la mia unica collega donna
e l'altro collega uomo.

Un nuovo arrivato, perchè tedesco, mi chiama "Markarita".

^_^

Buon week end!!!
Margherita
NB: Forza Napoli!!!!!!

18.11.04

" In ufficio "

Era già il terzo indizio
e non potevo non annotarlo...

La prima volta, la mia coordinatrice
mi chiama e mi dice, indicandomi
il suo schermo del pc:

" Margherita, ma hai l'email tutta
spostata a sinistra!...c'e' qualcosa
che non va al pc?"

^_^

Le ho spiegato che scrivo le email
con le righe molto corte da tempo...
Che non è un errore del sistema,
ma è proprio cosa voluta!

Il secondo indizio.
Sempre con una email che ho mandato
ad un collega, il quale mi dice:
"ma le conti e lo fai apposta a fare le
email endecasillabe?"

^_^

Anche lì ho spiegato... ho detto che non
mi piace leggere righe lunghissime sullo
schermo e penso che possa essere
scomodo anche per altri.

La terza, l'altro ieri, quando l'altro mio collega mi fa:
"Hai riscritto il sito a tua immagine e somiglianza"...

^_^

E dire che, sui testi dei siti che ho revisionato,
non ho applicato "tutto" il mio stile, ma solo
qualche cosetta...

^_^

Comunque, le righe corte
sono la cosa che colpisce di più....

Non c'e' da stupirsi...
ma mi sembra una ficata!!!

^_^

Buon giovedì!

17.11.04

" Sto invecchiando "

Me ne sto accorgendo da più cose.

Innanzitutto, le pieghe in faccia la mattina.
Prima ci mettevo una mezz'oretta a "lisciarle",
le pieghe che stando su un fianco a letto,
si fanno spesso sul volto.
Pieghe del cuscino o pieghe della carne che si piega.
Adesso ci metto più di un'ora, con crema idratante annessa...

Me ne accorgo dalle rughette che si fanno tra i seni.
Sì: il fatto di dormire sempre su un fianco,
fa sì che tra i seni si stiano creando delle
rughette che difficilmente se ne vanno...

Me ne accorgo, più che mai, dai brufoli.
Prima, durante il periodo dell'ovulazione,
me ne venivano 3 o 4, belli e tonici.
Stavano lì e mi sfidavano, già dopo un giorno.
Si gonfiavano, si ergevano, con aspirazioni da prima donna.
Adesso, il primo giorno si vede leggermente rosso.
può anche far un po' male, ma alla fine neanche tanto.
Li vedi, li senti, ma non sembrano "offensivi".
E il giorno dopo hanno già perso la loro
tonicità.

Sono brufoli che nascono stanchi.

Non hanno più le energie che avevano
quando ero "giovane".

Non mi vengono più quei bei bozzi che mi
costringevano ad usare il correttore.
A rinchiudermi dentro casa in cura di cicatrene.
O quei dolorosissimi brufoli interni che per
maturare ci mettevano una settimana.

Adesso, il brufolo più doloroso, mi dura tre giorni.

E' un po' triste.

Mi sono sempre vista più giovane della mia età.
Non solo dentro, ma anche fuori.

Adesso il fuori perde colpi.
Ma a 35 anni ... cacchio...35,
mi mantengo benone!!!

Lo stesso!

:)

16.11.04

" Week end invertito "

Finalmente ieri sera mi sono ritrovata da sola.
A casa mia.

Io e Trottola.
Sul divano.

Mi sono mangiata una scatola di fagioli
e poi mi sono fatta una minestrina con
le verdure tritate per bambini Milupa:
4 bustine da 10 grammi in 300 grammi d'acqua
e 4 pugni di stelline.
Una bontà vera!!!

Poi 10 mandorle e poi le telefonate di "rito":
la mia amica Ale, poi la Prof, poi un amico di Velletri e poi i miei genitori.
Stasera forse vedo Ale. sabato forse, vado dai miei.

Devo vedere la mia amica Mò, ma questa settimana non so se ce la faccio.

Insomma.
Nel week end sto lavorando, per cui non mi riposo nel vero senso della parola.
E poi c'e' Coccolino e con lui non sto mai veramente "in pace"... nel senso che non sono io del tutto, perchè c'e' lui e quindi non posso fare come mi pare.

E poi nel week end si devono fare le cose di casa.
E quindi spesa, lavatrice, ritira, stendi, piega.
Un botto di fatica.

E così, quando ieri sera mi sono sraiata sul divano,
dopo aver fatto le telefonate,
ho pensato:
" ecco il mio week end!!!".

Strano, ma effettivamnente mi rilasso a stare da sola.
Ed era ora che accadesse.

Ho letto il libro della Mastrocola, che è "adorabile", al solito, fino alle 22:28.

Poi ho spento la luce.

^_^

15.11.04

"Alla scoperta del cecio "

Questo week end ho lavorato.
Tutto sabato pomeriggio
e tutto domenica pomeriggio.

Fico.

Meno fico per ilmio Coccolino,
che ha dovuto anche preparare da mangiare
per lui e per me.

E così mi ha preparato un'ottima
minestra di ceci.

ceci in brodo con la pasta.
Non lo so insomma il titolo della ricetta.

De facto, è venuta buona.
Sbaaavv!

Poi, domenica a pranzo,
c'ha riprovato.

Evidentemente voleva vedere
se riusciva a fare una cremina
più densa.

ha schiacciato qualche cecio
e poi ha cotto il tutto.

Buona...ma alla fine i ceci erano pochi...
:/

Insomma... magari mi documento su come si fanno
i ceci in brodo... o puoi darmi la tua ricetta segreta???

BUon lunedì a tutti!!!

:)

12.11.04

"Finchè si lotta...va bene!"

Caro Daniele,
dici che è il tuo ultimo libro.
Nel senso che hai deciso di smettere di
scrivere romanzi e di investire su te stesso.

Innanzitutto non ci credo.
prinmo perchè saresti sprecato.
Adesso, che hai trovato il tuo stile,
vuo i smettere di credere in te stesso?

E poi perchè tu, che hai avuto il coraggio di tentare,
perchè non ti riconosci la possibilità di poterlo fare ancora?

Lo sai che da questo punto di vista ti invidio.

Per cui, non smettere di investire su te stesso.

Continua a scrivere.
SE non per te stesso, fallo almeno
per i tuoi "lettori".
Quanti essi siano...

Mi sembra di vedere un sogno che si infrange.
E non è giusto.

Non ti sembra?

A chi legge me, quindi,
faccio un invito:
leggete il libro di Daniele Poto:
da.poto[at]tiscali.it

Massimo può costare 8 euro.

Li varrebbe tutti.

Mi raccomando Dan!

Buon week end!

Maggie
nb: Forza Napoli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

11.11.04

" Pratiche "

Beh: in due giorni ho solo dovuto fare poche cose
per riavere il portafoglio "pieno" dei documenti utili.

Come ho perso il portafoglio, ho fatto la denuncia alla
banca per bloccare il Bancomat e tacchetè: con la stessa
telefonata ti fanno anche la richiesta di reinvio.
Il tutto per 1,90 € per il reinvio.

Poi: la patente?
Basta chiamare la motorizzazione di Roma:
numero verde 800-23.23.23
e ti dicono se la tua patente è duplicabile o meno.

Non so esattamente cosa voglia dire, ma la conseguenza
è che se è duplicabile, la denuncia dai Carabinieri
implica automaticamente che loro facciano la
richiesta alla motorizzazione e a me arrivi
direttamente a casa la nuova patente.

Se non è duplicabile, allora la denuncia dai carabinieri
vale come foglio sostitutivo della patente.
Poi però devi andare tu, alla motorizzazione,
per la nuova patente.

L'abbonamento ai mezzi pubblici?
Basta andare a Via Gaeta 78 e lì, con la
copia del contratto dell'abbonamento e la
denuncia fatta dai carabinieri e 5,16 euro
e ti rinnovano subito l'abbonamento.

Ieri sera sono andata da Ciack video e
m'hanno fatto il duplicato della tessera del videobank,
per 2 euro.

E sabato farò il duplicato della tessera punti della Conad.

Tutto ok.

Chi è che si lamenta della lentezza degli
uffici pubblici di Roma????

Io mai fatto!

^_^

10.11.04

Brutta cosa

“Ferma ferma…che fai..ti cade tutto…”

E’ Coccolino che, camminandomi quasi sempre
dietro quando siamo per strada, mi avvisa che ho la
borsa aperta e che mi sto perdendo il contenuto...
il diarietto ed altri foglietti…

Innanzitutto noto che nella nborsa non c’e’ il portafoglio.
Merda.

Torno immediatamente indietro.
Ripercorro un pezzo della strada fatta.
Niente.

Blocco subito il bancomat.
Fatto.

Ritorno di nuovo sui miei passi.
Fin su, a Via Pavia, dove mi sembra di aver
aperto la borsa per prendere l’ombrello.
Di corsa.
Niente.

Cazzo.
Vado dai Carabinieri alla stazione Termini
e faccio la denuncia.

Torno di nuovo dove la borsa mi si è aperta.
Niente.

Stamattina.

Foto nuove.
Sembro una mai vista.

Poi, vado alla Stazione tuscolana per vedere
se hanno la copia conforme del contratto dell’abbonamento
ai mezzi e mi mandano a via gaeta.
A via gaeta mi rimandano alla stazione tuscolana.

Stasera andrò alla stazione tuscolana e faccio finta di niente.
Sperando di non ribeccare quello di questa mattina.

Un gran rodimento di culo.

Per fortuna i cellulari c’erano.
E a casa la carta di identità di riserva.

Cazzo però.

9.11.04

" Stanotte "

Trottola è salita sul letto, mentre dormivo.

So bene che se non la controllo,
si rosicchia lenzuola, copertina, materasso...

Per cui sono rimasta "in guardia" per oltre un'ora.
Poi, quando ho capito che "calma" e senza coccole non ci sarebbe stata ferma, l'ho presa e messa in gabbia.

Il senso di colpa per averla tradita mi ha fatto tardare ad addormentarmi.
Ma il pensiero di restare ancora sveglia per controllarla,
mi ha "salvata".

Eppure ero davvero felice di riaverla con me sul letto.

Ma d'altro canto non so se stanotte la chiuderò direttamente in gabbia.

Non posso chiudere la porta perchè lei viene a gratta per entrare.
E poi se chiudessi la porta
non potrei sentila correre come una matta per il corridoio avanti e indietro...

Insomma... una gioia enorme ed una certa tristezza.

Un coniglio resta un animale non domestico.
non c'e' niente da fare.

L'illusione che ciò accada è forte, così come lo è la speranza.
L'egoismo di vederla restare immobile sul mio letto accanto a me è tanto...

Mi sento in colpa e sono felice.
Che devo far?

8.11.04

" Week end "

Primo: venerdì mi sono finita "Omero, l'Iliade".
bello: 10.
Ripeto: non è Baricco, anche se di suo
qualche "caricoda11" ce lo mette.

E' l'Iliade che è bellissima.

Encantada.
Con pianti finali.
E alla fine non capisci da che parte sei stata.
O per chi tifavi.

Stupendo.

Ho iniziato a leggere l'ultimo libro della
Mastrocola: "Una barca nel bosco".

SE non hai visto al cinema:
"Catrerina va in città" va bene.

SE non hai letto Roddy Doyle:
"Paddy Clarck, ahahaha".

Va bene.Il libro comunque è carino.,
La Mastrocola è comunque brava.
Leggera e fluda.
Come sempre.

Poi: ho visto "La vocazione di San Matteo"
del Caravaggio, nella chiesa, vicino al Pantheon,
in "San Luigi dei francesi".
bellissimo, anche quello.
Ti dico solo che per illuminare la cappella
devi mettere i soldini.

Poi ieri sono andata a rivedere San Giovanni.
Cazzo: è maestosa.
Quasi più di San Pietro.

I pavimenti restano i miei preferiti.
Però è "ttanta".

E poi siamo andati a vedere,
io e "Coccolino" (ilmiocucciolo o ilmiotesoro
che da venerdì ho ribattezzato in Coccolino),
"Volevo solo dormirle addosso"
nella sala "autobus" del Quattro fontane.

Il film non vale 7 euro, ma è carino.Vale la pena.

Vi stimo molto!!!!
;)

Buon lunedì!
Maggie

5.11.04

" Baricco, Omero e L'Iliade "

Quando ero ragazzina vidi
il primo film su Elena di Troia.
La storia mi piacque tantissimo,
ma ne ricordavo solo la bellezza di lei
e l'amore che la legava a Paride.

Sempre da piccola, vidi un altro film
su Ulisse. L'Odissea.
Non mi fece impazzire, ma ricordavo bene
la storia del gigante ucciso proprio in
quell'unico occhio... e mi colpì la ferocia
di Ulisse.

Poi, circa un anno fa, ho comprato un libro
per ragazzi con le tre "saghe":
Iliade, Odissea ed Eneide.

Ho scoperto la "verità" dell'Iliade,
ho letto dell'Odissea e ho conosciuto
l'Eneide.

Preferisco, a tutte, l'Iliade.

Non ho visto Troy, l'ultimo film realizzato,
con Brad Pitt.

Ma non ho resistito a Baricco.
Aspettavo il suo ultimo libro.
"Senza sangue" mi aveva colpita moltissimo.
Mi piace Baricco. Tantissimo.

Ho comprato il libro "Omero, Iliade"
ed è la storia, narrata, dell'Iliade.
Ne' più, ne' meno.

Ebbene,
sono lì.

Sono sotto le mura di Troia
e assisto alla battaglia.

Vedo il sangue.
Sento la paura ed il coraggio.

Vedo la vita e la morte.

Ma non è Baricco.

E' l'Iliade.

Bellissima.

Buon week end,
Maggie
nb: Forza Napoli!!!

4.11.04

Aziendalista

Se qualcuno mi dicesse che
sembro un'aziendalista
mi offenderei.

Eppure, credo proprio
sembri così.
A me stessa dico.

Perchè credo che qualcuno
scambierebbe facilmente
la mia voglia di lavorare
e di fare il lavoro che adoro
con un aziendalismo bieco
e ruffiano.

Alcuni dicono
e ridicono
che non bisogna farsi
strumentalizzare.
Che bisogna impedire
ai capi
di usarci più
di quello che l’orario di lavoro
richiede.

Ed è giusto.

Altre volte mi è capitato di
litigare con i miei superiori
perché mi dicevano
che alle 18
era troppo presto andare via.

Come se, poi,
dalle 18 alle 19,
tutto il mondo attendesse noi.

Oggi,
invece,
arrivare per prima
e uscire quasi sempre per
ultima
non mi pesa
se non per un
motivo:
sembrare ruffiana.
Cosa che non sono.

Ma mi piace così tanto
quello che faccio
che uscire
mezz’ora prima
o mezz’ora dopo
non mi cambia di certo la vita.
Anzi.

Se mi beccasse
un sindacato
mi lincerebbe?

^_^


3.11.04

" A cena dalla mia amica "

Venerdì sera, a cena dalla mia amica .

Incredibile.
Antipasto: vari stuzzichini con tanto di aperitivo.
Buono.
Primo.
Pasta con funghi panna, porcini, piselli e salsiccia:
ottima.
Per secondo, una torta salata ripiena
di spinaci e ricotta.
Ottima.

Dolce.
Una torta di cioccolato con la panna
a freddo e noccioline sparse su.
Buonissima.

Ero allibita.

Non mi sorprende la capacità,
perchè la mia amica è gajarda-issima.

Mi sorprende la "voglia".

Anche lei, come me, lavora.
Lei è anche moglie ed assolve ai suoi compiti
come può, aiutata dal marito.

Eppure, a tutto quel ben di Dio preparato,
non si è fermata,
perchè terminato noi,
si è rimessa ai fornelli
per preparare la cena anche al marito.

E vedessi con quanto AMORE lo faceva.

Non lo so.
Io non lo farei per nessuno.
Forse.
O forse sì, ma non sempre.
Non sarebbe, cioè, di certo,
una cosa scontata.
Anzi.

Nella mia famiglia,
non è mai stato così.
I ruoli tra papà e mamma
non erano ne' sono
così definiti.

Non s'e' mai visto
mia madre fare due "paste"
ne' mio padre "fare due secondi".

La regola del:
"questo passa il governo"
imperava.

Esula proprio dalla mia forma mentis,
quel "sacrificio-amore".
O almeno così è per me.

E non mi dispiace affatto essere così.

Boh.

Comunque, felice lei, felice lui...
che centro io???

^_^

Maggie



2.11.04

" Tra le altre cose "

Sono andata avedere "Se mi lasci ti cancello":
beh: non lo devi perdere assolutamente!

Non è una commedia, bensì uno stupendo film d'amore.

Sono uscita dal cinema entusiasta
come una ragazzina.

E, proprio mentre dicevo almiotesoro
che avremmo anche potuto incontrare il mio collega
ecco che...arriva il mio collega con la sua donna.

^_^

E anche loro erano d'accordo con noi sul film!

E ero così contenta dell'incontro
e così contenta del film
che ho rischiato di morire
nell'imbarazzo...

Sai quando ti capitano
certe cose e ti senti quasi
di non riuscire a controllare l'emozione?

Insomma: alla fine, ci siamo divisi.

Ma sono stata contentissima
di averli incontrati!

Quindi, avremmo dovuto vedere
"Volevo solo dormirle addosso"
e invece non lo fanno più.

Andrò al "Giulio Cesare" a vederlo.
M'hanno detto bene...

;)

Buon martedì!

Maggie